Baby Gang arrestato a Milano dopo il concerto con Emis Killa: trovato con un’arma, indaga la Procura di Lecco.
Il trapper Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib, è finito nuovamente nei guai con la giustizia. Dopo la sua esibizione insieme a Emis Killa al concerto di Milano Rho Fiera del 10 settembre, il giovane artista è stato perquisito in un albergo del capoluogo lombardo. Durante il controllo, secondo quanto riportato dall’Ansa, è stato trovato in possesso di un’arma, circostanza che ha fatto scattare l’arresto in flagranza. Ma scopriamo nel dettaglio che cosa è successo.
Scatta l’arresto per Baby Gang
L’azione è stata portata avanti dai carabinieri e coordinata dal procuratore della Repubblica di Lecco. In tutto sono cinque le persone arrestate nell’ambito di una più ampia inchiesta su droga e detenzione illegale di armi.
Secondo quanto riferito dal Tg1, nella casa del trapper sarebbero state rinvenute diverse armi.

“Abbiamo visto numerose auto dei carabinieri, i vigili del fuoco e anche le unità cinofile con i cani antidroga” hanno raccontato alcuni residenti della zona a Lecco Today, che hanno descritto la scena che si è svolta nella notte tra il 10 e l’11 settembre.
I precedenti giudiziari del trapper
Non è la prima volta che Baby Gang si trova al centro di vicende giudiziarie. Solo pochi mesi fa, a marzo, è stato condannato in via definitiva a 2 anni e 9 mesi per la sparatoria avvenuta tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, vicino corso Como, a Milano.
In quell’episodio rimasero feriti due cittadini senegalesi, mentre per il collega e amico Simba La Rue la condanna è stata superiore ai 4 anni.
La carriera del trapper, costellata di successi musicali e collaborazioni di rilievo, continua così a intrecciarsi con vicende giudiziarie che rischiano di compromettere in modo irreversibile il suo percorso artistico.